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Diventare modella. Come si inizia, quali sono i requisiti. Intervista ad Antonio Venuti di The Wolves

La personalità conta più di ogni qualsiasi altra cosa. La moda non cerca solo figure oggettivamente belle, anche perché la parola “bello” ed “oggettivo” non sono mai andate d’accordo.

Diventare modella. Come si inizia, quali sono i requisiti, a cosa fare attenzione. Intervista ad Antonio Venuti di The Wolves Milano
Diventare modella. Come si inizia, quali sono i requisiti, a cosa fare attenzione. Intervista ad Antonio Venuti di The Wolves Milano

Come si diventa modella? È senza dubbio la domanda ricorrente più ricorrente (si può dire?) che riceviamo dalle nostre molte lettrici. Quello di fare la modella è un sogno, per molte, una realtà per pochissime. Eppure spesso chi avrebbe le carte in regola per fare questo lavoro – e magari vorrebbe anche provarci – non sa come iniziare, cosa fare, a chi rivolgersi. E così, quando ne abbiamo la possibilità, ci rivolgiamo a chi nel mondo delle modelle ci lavora – seriamente – e proviamo a farci dare le risposte alle vostre domande. Come in questo caso, con Antonio Venuti di The Wolves a Milano, che ha risposto a tutti i nostri quesiti in tema di ‘diventare modella’.

Parliamo di modelle, in generale. Come si inizia? Si deve avere la fortuna di essere fermate al supermercato da uno scout, ci si deve dare da fare… insomma come inizia la carriera di una modella?
A meno che tutti gli scout non vadano in giro per supermercati vari tutto il giorno, o in giro per i negozi, quella di essere fermate per strada, al supermercato, o in tram è una bellissima leggenda metropolitana ma che, devo essere sincero, ho avuto lo stupore e l’onore di vivere. Può succedere ovviamente, ma non è consuetudine. Quella dello scout è una figura fondamentale, quindi che ce ne siano di questi “miracoli”! La maggior parte delle modelle viene “scoperta” da agenti o scout, che si occupano del placement nelle agenzie che si trovano nelle città più importanti per quanto riguarda il mondo della moda (New York, Londra, Milano, Parigi). La maggior parte delle modelle inizia da un’agenzia madre che si pone l’obiettivo di farla crescere nel modo migliore possibile per quanto riguarda la sua carriera, sfruttando nel migliore dei modi tutti i suoi contatti nel mondo della moda e in giro per il mondo. Avere una solida e fedele agenzia madre, è come aver un angelo custode.

Parliamo di ‘carte in regola’. Quali i requisiti di età, fisici che una ragazza deve avere per essere poter iniziare la carriera di modella?
Non esiste una reale linea di età per iniziare la carriera di modella/o. Posso dirti che noi non ricerchiamo mai ragazze più piccole di 16 anni e mai più grandi di 27, da un’altezza che supera i 175cm, ovviamente con le dovute eccezioni. L’istruzione è tutto, quindi una ragazza prima di intraprendere questa carriera deve essere cosciente del fatto che il mondo è ricco di bellissimi sorrisi, ma che ognuno di questi deve raccontare qualcosa. La moda è arte e comunicazione, non puoi essere solo bella, altrimenti il messaggio non sarebbe genuino.

Quanto conta la personalità in una modella?
La personalità conta più di ogni qualsiasi altra cosa. La moda non cerca solo figure oggettivamente belle, anche perché la parola “bello” ed “oggettivo” non sono mai andate d’accordo. Io credo in una bellezza dove il 90% è personalità. Nessuna modella, modello, ragazza o ragazzo, uomo o donna dovrebbe negare il proprio “IO”. High self confidence, ma anche grandissima umiltà.

Una modella si specializza in sfilate, foto, pubblicità… oppure alla fine questi ruoli sono fluidi e una modella deve essere in grado di fare tutto, e bene?
Sicuramente ci sono modelle portate per un certo tipo di mercato e tipi di lavoro. Misure e fisionomia sono l’appendice. Non metterei mai un limite  al potenziale di una modella e dove può arrivare, soprattutto oggi. Come abbiamo detto sopra è sempre una questione di carattere. Certo è che se una modella è perfetta per Sport Illustrated Swimsuit, risulterà  un po difficile che la stessa potrà prendere una campagna di Prada, perché una è l’opposto dell’altra. Oggi i brand comunque sono soliti scegliere spesso la stessa modella per diverse varianti delle loro campagne di promozione. Di certo loro devono vendere, quindi certe scelte vertono su quest’ultima parte.

Le modelle italiane. Sono poche, in confronto alle loro ‘concorrenti’ straniere. Perché? Il mercato italiano preferisce le straniere, oppure ci sono altri motivi dietro alla scarsità di modelle italiane?
Se ci pensi le modelle Italiane che tutti conoscono, non sono solo modelle, ma super modelle. Pensa a Maria Carla Boscono, lei non è solo una modella, ma un’icona. Pensa a Bianca Balti per anni immagine mondiale di Dolce e Gabbana… Chiara Scelsi, Vittoria Ceretti, gia top oggi, seguiranno sicuramente la loro strada da Icona. Ci distinguiamo di certo per qualità che quantità. Difficile però dire perché non ci siano molte ragazze italiane che intraprendono questa carriera, non vorrei mai sbilanciarmi. Molto dipende dalla famiglia, e dove ci sono genitori che vorrebbero vedere la propria figlia su tutte le riviste, ce ne sono altri che non vorrebbero mettesse un piede fuori da casa.

Quali sono i consigli che tu daresti ad una ragazza che dopo aver letto questa tua intervista ritiene di poterci provare? Da un punto di vista pratico, cosa deve fare?
Se sei davvero interessata, prima di qualsiasi eventuale colloquio, sii veramente convinta. Il lavoro della modella non è un gioco, ma volontà e sacrificio. Rivolgiti sempre ad un’agenzia che sai per certo sia fidata. Evita agenzie dove chiedono di essere pagate per rappresentarti. Una vera agenzia investe sulle proprie modelle.

 Ringraziamo Antonio Venuti
Agent – The Wolves Milano

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