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Ho deciso di rimettermi in forma. Come si fa? Ecco i consigli del personal trainer

Con l’aiuto di Stefano Giuseppini, Dottore in scienze motorie e personal trainer a Roma, cerchiamo …

Ho deciso di rimettermi in forma. Come si fa? Ecco i consigli del personal trainer
Ho deciso di rimettermi in forma. Come si fa? Ecco i consigli del personal trainer

Con l’aiuto di Stefano Giuseppini, Dottore in scienze motorie e personal trainer a Roma, cerchiamo di mettere ordine nelle idee di chi ha deciso che basta, è arrivato il momento di rimettersi in forma! Sì, ma come? Da dove si inizia, come ci si deve organizzare, quanto ci si deve allenare? E la dieta? Ecco le risposte dell’esperto.

Prendiamo una persona che fino ad oggi non ha praticato attività fisica, non ha seguito una dieta particolare, e ha deciso che è arrivato il momento di rimettersi in forma, dimagrire, tonificare. Da dove si inizia? Dalla dieta, dall’attività fisica? Quale dovrebbe essere il primo passo?

Sicuramente il primo passo da seguire è quello di far prendere consapevolezza al proprio cliente o persona che si allena che un regime alimentare adeguato e l’attività fisica devono andare di pari passo per avere dei risultati tangibili e reali.

Bisogna iniziare gradualmente e a step cercando sia sotto il profilo alimentare che sotto il profilo dell’allenamento di non creare troppo stress iniziale o di botto trasformare la vita di qualcuno che non hai mai fatto niente nella sua vita, quindi è opportuno creare degli step progressivi iniziali.

Quale dovrebbe essere la frequenza e la durata degli allenamenti per poter essere efficaci, in una persona ‘normale’? Il rischio è quello di muoversi, ma non abbastanza.

Per chi si approccia per la prima volta a un programma di allenamento serio e mirato o per un principiante in termini di attività fisica, sportiva o

Fitness in genere il mio consiglio è quello di avere una frequenza settimanale di almeno 2/3 volte a settimana ottimizzando così anche i giusti recuperi per poi aumentare anche piano piano la frequenza a 3/4 volte una volta raggiunta una condizione fisica discreta. Meno di questa frequenza sarebbe davvero molto poco per rompere la sedentarietà e l’immobilismo

Ringraziamo il Dott. Stefano Giuseppini
Dottore in scienze motorie e personal trainer a Roma
http://www.sportconditioning.it/

Alessio Cristianini

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