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Uomini e rughe del viso

Le rughe sono dei segni che cominciano ad apparire sulla pelle come linee trasversali o longitudinali, più o meno profonde, la cui origine è estremamente varia.

Uomini e rughe del viso
Uomini e rughe del viso

Arriva prima o poi per tutti il momento in cui le rughe del viso iniziano a farsi evidenti. La pelle perde tonicità, l’età, lo stile di vita, il clima, la scarsa cura della pelle… tutti questi ed altri motivi (ma non dimentichiamoci che l’invecchiamento è un processo irreversibile, dopo tutto) possono essere chiamati in causa quando si deve spiegare il fenomeno delle rughe. Uomini e rughe, un problema più sentito di quanto si possa pensare.

Ecco le risposte del dermatologo alle domande più frequenti in tema di rughe del viso, cinque domande e cinque risposte per cercare di capire meglio come prevenire – se possibile – le rughe, e come trattarle se sono già apparse. E quali rimedi offre la moderna dermatologia per tentare di attenuarle.

Possiamo spiegare in poche parole che cosa è una ruga, e perché ad un certo punto della nostra vita queste iniziano a farsi più profonde e visibili?
Le rughe sono dei segni che cominciano ad apparire sulla pelle come linee trasversali o longitudinali, più o meno profonde, la cui origine è estremamente varia. Al loro formarsi contribuiscono infatti l’invecchiamento cronologico nel suo complesso,la degradazione delle fibre elastiche operata dal sole, i movimenti muscolari ed articolari, la forza di gravità.

Distinguiamo pertanto le rughe di espressione,che si formano anche nei soggetti giovani, dalle pieghe da lassità cutanea che sono invece strettamente legate all’età e al riassorbimento osseo e del tessuto adiposo, e ancora le rughe da fotoinvecchiamento che sono presenti esclusivamente alle guance.

Quali sono i consigli più efficaci per chi ancora non ha le rughe e vuole provare a ritardarne l’insorgenza il più possibile o almeno attenuarle?
Anche in questo caso la risposta deve prendere in considerazione la diversa origine delle rughe. Riducendo la mimica (anche con l’aiuto del botox) si può ridurre il formarsi delle rughe frontali, glabellari e perioculari, limitando l’esposizione solare e correggendo il modo di dormire si può ridurre il formarsi delle rughe glifiche. Le rughe gravitazionali sono più difficili d a prevenire in quanto in parte geneticamente determinate…

Quanto influiscono lo stile di vita, l’alimentazione, il clima e altri fattori che forse lei ci vorrà elencare nell’insorgenza delle rughe? O il fatto che alcuni abbiano rughe più o meno marcate rispetto ad altri è riconducibile solo ad una questione di ‘fortuna’?
La “fortuna” forse sta nell’avere buoni antenati… ma a parte l’invecchiamento intrinseco le cause esterne dell’invecchiamento sono numerose e sue queste si può intervenire: infatti l’aggressione dei radicali liberi oltrechè danneggiare l’organismo in generale danneggia anche al cute ed accelera l’invecchiamento: lo stress è il principale nemico, ma anche il fumo,il sole non scherzano. L’alimentazione corretta inoltre è fondamentale in quanto contribuisce ad una necessaria azione antiossidante, evitando squilibri quali la iperglicemia che è un potente fattore di degradazione cellulare.

Cosa fare – una volta che le rughe hanno fatto la loro comparsa – per tentare di rimediare? O è ormai troppo tardi?
Moltissimo in realtà si può fare: dal botox che riduce la motilità e quindi corregge e previene le rughe di espressione, ai fillers, di cui l’acido ialuronico è il principe, i quali correggono i solchi e aiutano a rimodellare i contorni. Sostanze quali l’acido polilattico contribuiscono notevolmente a ripristinare la densità cutanea. La tramatura della cute, che dà un impatto immediato sullo stato di invecchiamento, può essere migliorata con appositi peeling.

Quali rimedi offre all’uomo la moderna dermatologia plastica, in tema di rughe?
Oltre a quanto già esposto, non dobbiamo dimenticare il fondamentale ruolo svolto dai laser e dalle luci pulsate in questo campo. Il loro ruolo si esplica essenzialmente in due modi: tramite l’ablazione, si portano via strati di tessuto invecchiato, ringiovanendo il viso; tramite la stimolazione del collagene si combatte la lassità cutanea e il formarsi di quelle microrughe che ne sono l’espressione. Entrambe queste modalità si svolgono ormai con modalità frazionata al fine di evitare problemi di compatibilità di vita sociale. Non dobbiamo dimenticare infine il ruolo di laser nell’eliminare altri segni di invecchiamento: il KTP 532 nel trattare le teleangectasie del viso e il laser q-switch nel trattare le macchie cutanee.

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