ADVERSUS | How low can you go | Prepariamoci a difendere la nostra privacy. Tracciamento dei nostri spostamenti per contrastare l’ “emergenza” pandemia?

Prepariamoci a difendere la nostra privacy. Tracciamento dei nostri spostamenti per contrastare l’ “emergenza” pandemia?

La sentivo arrivare, ed infatti è arrivata. La proposta di schedarci, tracciarci, seguirci e controllarci in nome della nostra “sicurezza”. L’epidemia da coronavirus inizia a partorire i primi tentativi di controllo sulle nostre vite. E non sarà l’ultimo tentativo.

Prepariamoci a difendere la nostra privacy. Proposto il tracciamento di tutti i nostri spostamenti per contrastare l’ “emergenza” pandemia
Prepariamoci a difendere la nostra privacy. Proposto il tracciamento di tutti i nostri spostamenti per contrastare l’ “emergenza” pandemia

Non poteva che arrivare da un collaboratore di una nota università economica, leggo sul corriere economia di oggi la proposta ‘ufficiale’di controllare tutti i nostri spostamenti, le nostre frequentazioni, le nostre attività, magari anche le nostre intenzioni attraverso il nostro (il vostro visto che il sottoscritto lo lascia a casa) smartphone. Nel nome della sicurezza collettiva, per il nostro e per il vostro bene, s’intende.

Il sogno bagnato dei markettari, ovvero degli esperti di marketing – quelli che vi vogliono entrare nelle mutande per poi spingervi a comprare anche le loro nonne… entrare nella vita privata di ogni cittadino con la scusa dell’emergenza pandemia (pandemia!!!) è lì che si profila all’orizzonte.

Monitorare tutti, ecco la soluzione al virus. Mica la ricerca, mica la cura. No, il controllo di ogni singolo individuo.

Un controllo che questi ‘esperti’ di strategia del marketing sognano da sempre, e che adesso vogliono concretizzare usando la scusa più abusata degli ultimi decenni: per la vostra sicurezzaaa!!! Buhuuuu…!!!

Bene. A me non mi incantano. E spero nemmeno voi. Non lasciamoci manipolare oltre, in nome della nostra sicurezza ne hanno e continuano a combinarcene di tutti i colori. Bastano gli stati, adesso non ci si mettano anche i markettari da quattro soldi. Non ci caschiamo.

Il prossimo che vi propone il monitoraggio – come avviene in paesi in cui non esiste nemmeno la parvenza di democrazia che ci fanno credere di avere dalle nostre parti –  seppellitelo con una risata. Se in televisione, cambiate canale.

E che andassero tutti a quel paese. Sul serio.

P.S: I prossimi a saltare, dopo la nostra privacy, saranno i contanti. Pericolosi perché sporchi e intrisi di virus mortali… largo al cashless, largo alla società in cui decideranno come potete spendere, quando potete spendere, se potete spendere i vostri soldi. Uno scenario futuro? Epidemia (vera o dichiarata), ti tracciano, dicono che tre giorni fa hai frequentato una tal persona risultata positiva a qualche virus. Sei in quarantena da adesso. Non rispetti la quarantena? Ti blocchiamo il conto, e anzi ti detraiamo il 10% dal conto come multa e come esempio per gli altri. Fantascienza? State a vedere.

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