
La collezione Primavera-Estate 2026 si appropria del guardaroba come di uno spazio liminale, sospeso tra l’euforia della vittoria e il silenzio che segue la sconfitta: un santuario emotivo in cui campioni e appassionati dilettanti si confrontano con le proprie sensazioni più autentiche. In questo ambiente immersivo, Pelagia Kolotouros, direttrice creativa di Lacoste, rilegge l’DNA atletico della Maison da una prospettiva inedita, superando la logica della competizione per concentrarsi sulla giovinezza e sugli anni formativi del fondatore René Lacoste.

La stagione si dispiega come un’ode sensoriale allo sport e alla passione condivisa da chi gioca e da chi osserva: quella di superare i propri limiti. La collezione indaga il fascino di un’eleganza imperfetta — una polo da tennis slacciata dopo il match, una tuta rilassata — e quei momenti che bilanciano la tirannia della perfezione. I giocatori abbandonano gli abiti intrisi di sudore per accedere a una nuova leggerezza, a un’eleganza disinvolta.
Se l’eredità sportiva leggendaria di Lacoste costituisce il fondamento della collezione, la sua autenticità più pura evolve verso il raffinato, dando vita a contrasti inediti tra trasparenza e opacità, comfort e fluidità, intenzione atletica e chic rilassato.

L’iconica polo Lacoste si reinventa in popeline e spugna, con scritte come “Tennis for Everyone” e “Only for Tennis”. Lane tropicali e mohair sontuosi dialogano con nylon tinti su misura e con la pelle, dando vita a capi confortevoli e seducenti, pensati per uno stato di sospensione elegante. Il coccodrillo, simbolo della Maison, si ispira questa stagione ai campi in erba, reinterpretati in ricami che celebrano il savoir-faire francese e rinnovano l’espressione dell’iconico emblema.

Torna anche la borsa Lenglen, arricchita da dettagli distintivi ispirati alle gonne plissé del tennis vintage e da manici che evocano l’impugnatura delle racchette.
La palette cromatica della primavera-estate richiama una nostalgia sportswear d’archivio: arancioni vibranti e blu profondi provenienti dagli archivi storici si fondono con tonalità sofisticate di arancio bruciato, talpa e verde oliva. Questa interazione dinamica sprigiona energia atletica mantenendo un equilibrio elegante, punteggiato da delicati ricami floreali che celebrano le gioie e i trionfi sportivi vissuti dal fondatore negli anni Venti del Novecento.

La collezione Primavera-Estate 2026 definisce un nuovo standard: un guardaroba intimo che cattura l’istante esatto in cui vittoria e vulnerabilità si incontrano, e in cui la storia abbraccia la bellezza seducente di un’eleganza volutamente incompiuta.

Sensualità, proporzioni irrisolte e un’eredità atletica reinterpretata attraverso una visione sportswear vintage costituiscono la base di un guardaroba dinamico e raffinato: polo traslucide, capi statement in pelle effetto specchio, trench che evocano accappatoi impreziositi dalla scritta “Tennis for Everyone”, e creazioni in nylon tecnico impalpabile in tensione con cotoni spalmati utilitari e nylon dall’effetto bagnato.

Forme e texture privilegiano la versatilità e un’energia atletica fluida. I tessuti tecnici dialogano con materiali storici modernizzati e con elementi sorprendenti ispirati all’universo dello spogliatoio: organza trasparente che ricorda una tenda da doccia, spugne lucide sottratte al loro uso abituale, pelli riflettenti.
Ogni capo nasce dall’osservazione della creatività con cui ciascuno si veste quotidianamente — un aspetto fondamentale del successo duraturo di Lacoste. Dopo aver introdotto il tailoring nella sua prima collezione per la Maison, Pelagia Kolotouros prosegue questa riflessione in primavera con silhouette sensuali e ampie e con polo completamente ripensate: ora oversize, in nylon trasparente, abbinate a costruzioni eteree o a pantaloni larghi e fluidi, dal sapore autenticamente sportswear vintage.













