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Associazione SWIPE (Sex worker e alleatə per i diritti delle persone che fanno sex work) lancia la sua prima campagna di crowdfunding

Tra gli obiettivi di SWIPE: la promozione di solidarietà e cooperazione tra sex worker, in modalità molteplici che favoriscano il dialogo tra le persone…

Associazione SWIPE (Sex worker e alleatə per i diritti delle persone che fanno sex work) lancia la sua prima campagna di crowdfunding
Associazione SWIPE (Sex worker e alleatə per i diritti delle persone che fanno sex work) lancia la sua prima campagna di crowdfunding

Nell’estate 2021, a cavallo della prima ondata di pandemia, nasce in Italia l’Associazione SWIPE (Sex worker Intersectional Peer Education) un’associazione di sex worker e alleatə, creata per supportare e sostenere i diritti delle persone che fanno sex work e per promuovere una cultura inclusiva, non giudicante, contro lo stigma del lavoro sessuale.

SWIPE vuole raggiungere più persone possibili bisognose di informazioni grazie a una strutturata e continuativa presenza online, mettendo a disposizione a titolo gratuito materiali scritti e redatti da sex worker. Gli obiettivi dell’associazione si focalizzano sulla condivisione online di informazioni verificate da un supporto legale e sullo sviluppo della comunità, incentivando l’incontro e lo scambio ad oggi penalizzati dallo stigma e dai rischi legali.

Per questa ragione l’ Associazione Swipe lancia la sua prima campagna Crowdfunding per sostenere le spese legali che accompagneranno la produzione dei propri materiali e il raggiungimento dello status di associazione riconosciuta, per ottenere il riconoscimento della personalità giuridica, svincolando così il patrimonio dell’associazione da quello delle sue volontarie di oggi e di domani.

Condividere informazioni concrete per lavorare in sicurezza viene facilmente considerato dalla legge un reato perseguibile penalmente (reati di favoreggiamento / sfruttamento / induzione). La minaccia costante di ripercussioni legali è il primo ostacolo che inibisce la condivisione di strategie comuni di muto aiuto.

La situazione legislativa attuale rende facilmente perseguibili forme di mutuo aiuto. Durante i mesi di emergenza è stato ancora più evidente quanto non poter condividere informazioni ed esperienze isoli e alieni chi fa sex work, rendendo la categoria più vulnerabile ad altre forme di violenza e pericolo.

I messaggi e gli obiettivi di SWIPE:
Il primo messaggio di SWIPE è: il lavoro sessuale è lavoro e va riconosciuto come tale. Tra gli obiettivi di SWIPE: la promozione di solidarietà e cooperazione tra sex worker, in modalità molteplici che favoriscano il dialogo tra le persone, lo scambio di informazioni e la creazione di una rete e di una comunità in cui chi fa lavoro sessuale possa riconoscersi; altresì importante è per l’associazione sostenere i diritti di chi fa sex work in termini di salute, sicurezza fisica, finanziaria, abitativa, lavorativa, genitoriale, mentale e sessuale.

L’associazione si identifica nel femminismo intersezionale poichè forme di esclusione diverse sono elementi interconnessi nella vita delle persone e non è di second’ordine, per questo, l’obiettivo di combattere attivamente contro tutte le discriminazioni basate sull’identità di genere, l’orientamento sessuale, la razza, la religione, la classe sociale, la (dis)abilità, la forma fisica, lo status migratorio.

Inserendosi all’interno di una rete di associazioni storiche che da anni si occupano di sex work, tra i molti e ambiziosi obiettivi che SWIPE si pone include quello di combattere lo stigma interiorizzato, sociale ed istituzionale che subisce chi fa sex work.

CONTATTI:
email: [email protected]
sito: associazioneswipe.it
social: Instagram Associazione Swipe

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