
La collezione Primavera/Estate 2026 di Issey Miyake, dal titolo “Being Garments, Being Sentient”, ci guida in un viaggio ipnotico oltre i confini convenzionali della moda. Presentata il 3 ottobre presso l’iconico Centre Pompidou di Parigi, questa collezione reinventa audacemente il concetto stesso di abbigliamento, esplorando profondamente i temi della coscienza, della trasformazione e della libertà. Con questa nuova visione, Miyake ci invita a riflettere: e se i vestiti fossero vivi? E se avessero una coscienza in grado di evolversi, di esprimere un’intenzione, di sfidare le aspettative? Il risultato è una collezione rivoluzionaria che sfuma i confini tra il tessuto e l’organismo vivente, presentando l’abbigliamento come qualcosa di più dinamico, espressivo e consapevole di sé.

Il cuore pulsante della collezione è l’idea degli abiti coscienti. Issey Miyake sfida la nostra comprensione tradizionale dell’abbigliamento come qualcosa di statico e funzionale, immaginando un mondo in cui i vestiti sono dotati di autocoscienza, capaci di crescita, trasformazione e comunicazione. Questa collezione non si limita a coprire il corpo, ma conferisce agli abiti una vita propria – una vita che va oltre la semplice funzionalità o l’estetica e esplora la connessione profonda tra chi indossa e ciò che viene indossato.
Gli abiti di questa collezione non sono semplicemente pezzi di tessuto cuciti insieme, ma entità viventi che si adattano, cambiano ed evolvono man mano che il loro indossatore interagisce con essi. In questo universo, l’abbigliamento si libera dalla forma predefinita, offrendo un’espressione di libertà e individualità come mai visto prima.

La collezione Primavera/Estate 2026 di Issey Miyake è una vera e propria lezione di moda scultorea, con diversi capi chiave che spingono i confini del design tradizionale.
ARMS, un design che subito cattura l’attenzione, sovverte le aspettative posizionando le maniche in luoghi inaspettati. Questo contrasto giocoso tra la costruzione del capo e le membra del corpo crea una sensazione dinamica di dissonanza, offrendo al contempo la libertà di indossarlo in modi diversi. Questo ripensamento intenzionale della posizione delle maniche sottolinea l’autonomia di chi indossa il capo, ridefinendo ciò che una giacca può essere.

GENERIC WEAR porta il concetto di abbigliamento trasformativo a un livello ancora più profondo. Con questo design, l’idea di abiti che crescono e si liberano della loro pelle viene esplorata, facendo sembrare il capo come un’entità viva. Incorporando pezzi familiari come t-shirt e felpe, questa serie spinge questi indumenti quotidiani nel regno dell’evoluzione e della trasformazione, mostrando il contrasto sorprendente tra ciò che è prevedibile e ciò che è imprevedibile.
A SHOPPER’S BODY affronta il tema del consumismo, presentando un capo che impone nuovi contorni al corpo attraverso ampie tasche pratiche, posizionate in luoghi inusuali. Realizzato in un jersey elasticizzato che agisce come una seconda pelle, questo pezzo commenta visivamente la natura travolgente del consumo, trasformando il corpo in un contenitore per sopportare il peso dell’eccessivo materialismo.

PALINDROME propone un design reversibile che sfida le nozioni tradizionali di interno ed esterno. Questo capo simile a una camicia può essere indossato al rovescio, creando l’illusione di una camicia sotto una giacca quando indossato in un modo, e l’effetto contrario quando rovesciato. Un commento intelligente su come la nostra comprensione dell’abbigliamento sia fluida e soggetta a cambiamenti, proprio come le frontiere tra il corpo e il capo.
CONCEALED gioca con il concetto di spazio tra il corpo e il tessuto, spostando l’attenzione dal capo stesso alle forme scultoree che crea. Il design tubolare avvolge delicatamente il corpo, offrendo una silhouette minimalista, quasi eterea, che celebra il volume e la forma che essa genera, piuttosto che l’abbigliamento in sé.
La collezione Primavera/Estate 2026 di Issey Miyake non è solo una vetrina di design innovativo, ma una rivalutazione radicale di ciò che la moda può essere. Trattando l’abbigliamento come entità viventi, respiranti, che crescono, evolvono e esprimono un’intenzione, Miyake ha creato una collezione che offre una nuova, più espressiva relazione tra chi indossa e ciò che viene indossato. Con il suo focus sulla trasformazione, sulla libertà e sulla vitalità della natura, questa collezione ci invita a riconsiderare la nostra connessione con i capi che indossiamo, esortandoci a vederli non come semplici oggetti, ma come partner dinamici e coscienti nella nostra espressione personale.

Issey Miyake, con la sua straordinaria visione, ci trasporta in un futuro della moda dove l’abbigliamento non è solo un veicolo per coprirci, ma un’entità viva che interagisce con noi, evolve e, in ultima analisi, ci aiuta a raccontare la nostra storia più autentica.















