ADVERSUS | MODA | Diventare modella. Da quali paesi arriva la maggioranza delle modelle, e perché le modelle italiane sono così poche?

Diventare modella. Da quali paesi arriva la maggioranza delle modelle, e perché le modelle italiane sono così poche?

Chi vive a Milano, soprattutto nel periodo delle settimane della moda, sa bene quante modelle …

Diventare modella. Da quali paesi arriva la maggioranza delle modelle, e perché le modelle italiane sono così poche?
Diventare modella. Da quali paesi arriva la maggioranza delle modelle, e perché le modelle italiane sono così poche?

Chi vive a Milano, soprattutto nel periodo delle settimane della moda, sa bene quante modelle si vedono in giro ogni giorno sui mezzi pubblici in giro per la città, indaffarate a spostarsi da un casting all’altro, da uno show room ad una prova di sfilata. Tutte rigorosamente straniere, o quasi. Se una volta, parliamo dei tempi d’oro della moda a Milano e cioè degli anni ’80 e ’90 le modelle arrivavano quasi tutte dagli Stati Uniti, oggi le cose sono cambiate, e parecchio.

Sono cambiate anche le aree di provenienza delle modelle che vediamo sulle riviste, alle sfilate. L’unica cosa che rimane come sempre è il fatto che – purtroppo e salvo qualche eccezione – le modelle italiane non sono molto presenti. Giorgio Barbieri, scout presso Brave Model Management a Milano, ci spiega quali sono i paesi che forniscono la maggior parte delle modelle oggi, e perché le modelle italiane non sono rappresentate adeguatamente, nemmeno in Italia.

Quali sono i mercati che al momento forniscono la maggior quantità di modelle al mercato, alle agenzie, ai clienti in Europa e a Milano in particolare?

Giorgio Barbieri: Sicuramente la Russia e l’Ucraina, sono grandi, c’è una varietà immensa. Poi ci sono posti come l’Olanda che è pazzesca. Per il resto dei Paesi è un po’ diverso. Una volta avevi una modella brasiliana top, cosi tutte le ragazze brasiliane volevano fare le modelle. Poi di colpo arrivava una modella polacca top, tutte le ragazze polacche volevano fare le modelle.

Sì è persa un po’ la cosa delle top, adesso non ci sono più, e quindi le ragazze sono interessate ma non hanno uno specchio a cui ispirarsi. Non so perché poi le olandesi sono proprio belle. Sono molto mature, e sono motivate. Vogliono essere modelle, hanno l’altezza, hanno delle caratteristiche molto belle.

Perché le italiane, invece, non sfondano come modelle, intendo fashion model nel senso stretto del termine?

Giorgio Barbieri:Noi ne abbiamo tante di modelle italiane qui nella nostra agenzia, soprattutto grazie a Bianca Balti che è con noi del primo giorno della sua carriera di modella. Il problema è che la ragazza italiana di base vuole fare la modella perché suona bene. Cosa fai? Faccio la modella! Però fare la modella seriamente è un lavoro, devi alzarti la mattina presto, devi essere pronta alle nove, devi andare a fare i casting, magari ce ne sono tantissimi e devi stare fuori tutto il giorno. Pioggia, grandine… devi andare.

Devi essere sempre in forma, perfetta, non devi ingrassare… e invece spesso,  considerando anche che solitamente vivono con i genitori, tendono a essere viziate e trovare scuse per i ritardi etc.. Poi alcune non sono nemmeno molto furbe, magari la mattina ti chiama la mamma della modella, ti dice che la figlia non sta bene, che oggi non può lavorare o andare ai casting… poi vai su facebook e la vedi la sera prima che è uscita… fare la modella è una cosa seria, è un lavoro. Bisogna essere al 100%, non basta dire faccio la modella…

Alessio Cristianini per ADVERSUS

Ringraziamo Giorgio Barbieri
Model Scout
Brave Model Management Milano
http://www.bravemodels.com/

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