Circa duemila anni fa Fedro, noto soprattutto a chi ha frequentato o frequenta i licei, scrisse una breve storia che mi torna in mente ogni qual volta una superpotenza (troppo spesso è il caso di paesi tipo stati uniti e inghilterra, ma anche i loro valletti e giullari europei non scherzano) inizia a bombardare e devastare un paese che ha la ‘sfortuna’ di essere seduto su delle riserve petrolifere, occupare una posizione geostrategica di interesse, o più semplicemente di non adeguarsi ai ‘consigli’ che le suddette superpotenze amano elargire…
Ecco la storiella che mi continua a tornare in mente. Quando leggete i giornali o sul web, sentite in televisione di paesi nel mirino di una superpotenza… quando vedete che iniziano a mettere in piedi castelli di accuse che solitamente a qualche anno di distanza risultano totalmente inventate… ma intanto il paese è stato devastato… insomma, tenetela a mente. E ripensateci di tanto in tanto.
Aiuta a non essere passivi testimoni di crimini per i quali, speriamo, qualcuno prima o poi riceverà il conto.
ADVERSUS
Ah, per che non fosse in grado di tradursela da solo… ecco la traduzione!
Ad rivum eundem lupus et agnus venerant, siti compulsi.
Superior stabat lupus, longeque inferior agnus.
Tunc fauce improba latro incitatus iurgii causam intulit:
“Cur – inquit – turbulentam fecisti mihi aquam bibenti?”
Laniger contra timens :
“Qui possum – quaeso – facere quod quereris, lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor.”
Repulsus ille veritatis viribus:
“Ante hos sex menses male – ait – dixisti mihi”.
Respondit agnus:
“Equidem natus non eram!”
“Pater, hercle, tuus – ille inquit – male dixit mihi!”
Atque ita correptum lacerat iniusta
nece.
Haec propter illos scripta est homines fabula qui fictis causis innocentes opprimunt.
Phaedrus