Il palco della nuova collezione disegnata da Lucie e Luke Meier è una capsula immersiva, morbida e avvolgente. Un’installazione funzionale e sensibile nella quale trombe altoparlanti blu cobalto spiccano sullo sfondo uniforme di un tappeto verde salvia. Mk.gee, il musicista e cantante, è stato invitato a eseguire dal vivo le sue canzoni, nelle quali fonde sottilmente generi diversi.
Il suono come l’aria è materia invisibile. È intorno e dentro di noi, avvolge e connette, viaggia tra oggetti e corpi, sfuma le distanze e ci penetra. Con la musica dà forma alle nostre emozioni, a bisogni e desideri. Vita interiore ed esteriore si fondono. A volte i dettagli preziosi di un capo, o la finitura all’interno di un bracciale, si rivolgono esclusivamente a chi li indossa. Ciò che non si vede è importante quanto ciò che viene messo in mostra. Chi non ricorda, o non indossa, qualcosa per l’odore o per il tatto, invece che per la vista?
La chiave del lavoro di Lucie e Luke Meier è nella ricerca costante di un equilibrio tra sensibilità e forma, intimità e presenza, immagine e intenzione, concentrazione e leggerezza – in tutti e cinque i sensi. Un mondo a più dimensioni che trova la sua forma dentro, e non oltre, le apparenze.
Morbidi e fluidi nelle forme, i lunghi cappotti e le tuniche di pelle o matelassé, le cappe avvolgenti, abiti e giacche, le delicate pelli di cervo o le pellicce di capra himalayana, un mantello di seta tutto frange, o i completi, che spiccano sui pantaloni sottili, esplorano le capacità creative di una modellistica portata all’essenziale. Elevano tutto alle più alte possibilità di una progettazione che ha base su forme semplici e geometriche. Prugna, cacao, blu ceruleo, rosso vivo, rosa pallido, celeste, verde pastello, perla. Nero, grigio e bianco.
La collezione è fatta di monocromi che accentuano l’effetto 3D del gioco tra volumi, corpi e lo spazio intorno a loro. Mette in equilibrio linee morbide e grafiche, con capi che prendono vita dal movimento dei corpi e dalla scelta puntuale dei tessuti: cashmere, velluti cangiati di seta e cotone, lane italiane e giapponesi. Dalle texture di gioielli organici o appuntiti, di acciaio anodizzato, argento e oro, o dalle borse e gli orecchini di pelliccia. Dal movimento di sottili frange d’alluminio, cucite sugli scolli di abiti e top, o lungo i lati dei pantaloni, o che danno forma a cuffie-gioiello. La costruzione sartoriale dei completi è morbida, contrastata però da linee orizzontali nette, come negli scolli dei gilè sotto le giacche.
Ogni capo è rifinito con l’accuratezza propria della couture, con l’abilità meticolosa e sottile delle artigiane e degli artigiani che contribuisco alla creazione di tutti i capi Jil Sander. Semplici all’apparenza, abiti e top di maglia sono realizzati in maniera estremamente complessa, interamente tessuti in orizzontale. La soffice maglieria intrecciata è, vista da vicino, completamente coperta da una rete sottile e impalpabile. Un abito è scolpito e interamente frangiato in maglia metallica. A dimostrare l’alta profondità tecnica e progettuale dei Meier.
Tutto sembra realizzato senza sforzo e dà alla vista una sensazione tattile come quella di indossare cose semplici e preziose; fatte per durare. Forme essenziali minuziosamente elaborate.
La Cannolo Bag, realizzata nelle tinte della stagione, è sempre tra i punti cardinali delle recenti collezioni, mentre le nuove iconiche borse Envelope e Rollup, realizzate in pelle di cervo, e la Coin Bag, sempre netta nella semplicità delle sue forme, accentuano insieme la morbidezza e le linee grafiche della collezione. Inedite borse-gilè sono indossate sotto giacche e cappotti.
Bianchi, di vernice argento, rossi, color pelle naturale, marrone scuro e neri, alcuni circondati da nuvole i pelliccia, i sandali bassi da donna, indossati con le calze, hanno forme arrotondate. I tacchi degli stivali e stivaletti a punta hanno tacchi ingegnosamente cesellati e curvi. E ancorano le silhouette con fermezza. Come fanno, per l’uomo, gli stivali monocromi e scultorei, e le lunghe scarpe a punta con suole galvanizzate in gomma.